Gestione asset aziendali, perché è importante?

Gestione asset aziendali

Nel momento in cui si decide di diventare imprenditori di un’azienda di successo, bisogna per prima cosa studiare tutti i processi che concorrono alla buona riuscita dell’attività.

È fondamentale essere ben preparati dal versante economico a intraprendere spese importanti e saper gestire risorse e beni.

In tutte le fasi di vita di una buona azienda in salute, dalla sua fondazione allo sviluppo, la gestione asset aziendali è una base imprescindibile.

Di cosa si tratta? La gestione degli asset aziendali non è altro che il controllo e la coordinazione dei beni materiali e immateriali utili a generare profitto.

Una definizione molto ampia, come è ampio questo concetto.

Ma che cosa vuole dire asset nello specifico? Quanti tipi di asset esistono? Cosa è un asset manager, ovvero in che modo queste risorse possono essere gestite da una figura specifica e preparata?

Andiamo a fare chiarezza e a dare qualche risposta in più rispetto all’argomento gestione asset aziendale in questo nuovo articolo di Elle Di Ufficio.

Cosa si intende per asset aziendale?

Gli asset aziendali sono tutti quei beni, materiali o immateriali, che possono avere un valore reale o potenziale per un’azienda e che costituiscono quelle risorse che permettono di generare il guadagno della stessa.

Dal valore del brand al personale, dai fondi alle macchine, gli asset sono tanti e toccano tutte le parti vitali di un’azienda.

Quindi, non si parla di profitti che si hanno in maniera diretta tramite questi elementi, ma questi concorrono a generarne.

Quanti tipi di asset esistono? Tanti quante sono le esigenze all’interno dell’azienda. Facciamo, qui di seguito, qualche esempio:

  • Professionisti;
  • Denaro;
  • Macchine;
  • Software;
  • Brand reputation;
  • Brevetti;
  • Conti in banca;
  • Prodotti finanziari;

Elementi preziosi. Risorse che consentono all’azienda di generare guadagno e continuare le proprie attività nel tempo. Nell’ISO 5500 sono esplicitati tutti gli standard di gestione degli asset.

Questa certificazione non è obbligatoria, ma utile in aziende che basano la maggior parte dei loro processi di guadagno proprio sugli asset.

Gli asset aziendali possono essere divisi per categorie, ovvero macro aree di impiego.

Continua a leggere per scoprire quali.

Gestione degli asset aziendali, quali categorie?

Per comprendere ancora di più la funzione degli asset aziendali e gestirli al meglio nella propria azienda, è utile conoscerne la categorizzazione. Oltre alla semplice distinzione tra materiali e immateriali, infatti, possiamo farne una ulteriore e più approfondita, aggiungendo altre due categorie di asset.

Dividiamo queste risorse in quattro macro aree, che ne ben delineano le loro funzioni.

Asset:

  • Finanziari: tutti quegli asset che sono determinati dalle fluttuazioni del mercato, come investimenti e obbligazioni;
  • Materiali: si parla dei beni, come macchinari e altre risorse tangibili, che sono utili all’interno dell’azienda per svolgere le attività e possono essere scambiati per denaro. Questi sono sottoposti ai processi di ammortamento, ovvero di rientro dell’investimento dopo l’acquisto;
  • Correnti: sono tutti quei beni che possono essere tramutati in denaro entro un anno fiscale: dalle azioni ai crediti, dalle obbligazioni alla disponibilità liquida. Se i crediti non riescono a essere riscossi, divengono deteriorati e non rientrano più in questa categorizzazione;
  • Immateriali: in quest’ultima categoria rientrano tutti quei beni che non sono tangibili, ma che hanno comunque un valore. Questi possono essere software, brand reputation, diritti d’autore, brevetti e tanto altro ancora.

Possiamo qui di seguito operare un esempio di asset in un’azienda che svolge servizi IT: questa predisporrà le proprie risorse economiche per l’acquisto di tutte le strumentazioni informatiche (asset materiali), dei software (asset immateriali) da far gestire ai propri dipendenti.

Tramite questi, si genera profitto grazie ai servizi erogati alle aziende che necessitano del team IT.

Come funziona Asset Management?

Una figura importante per la gestione degli asset aziendali è l’asset manager.

Ben conscio delle strategie che si vogliono perpetrare in azienda e degli obiettivi da raggiungere, oltre che delle buone norme di gestione economica, un asset manager saprà come allocare al meglio le risorse finanziarie in nuovi asset.

Quali sono i vantaggi derivanti dall’introduzione di una procedura di asset management?

Molti, in quanto si possono allocare le risorse nella maniera più performante per il bene dell’azienda: dagli investimenti all’acquisto di immobili, dalla gestione liquidità a quella patrimoniale.

Tramite un mandato dell’azienda, l’Asset Manager si occuperà di gestire tutto ciò che riguarda gli asset finanziari e non.

Egli, inoltre, nella strategia di asset management, si occuperà anche dell’asset allocation, ovvero una strategia volta a prendere in considerazione il rischio e le volontà del cliente prima di poter fare investimenti e ripartizione del denaro messo a disposizione.

L’asset manager è una figura professionale altamente qualificata, con laurea afferente a  discipline economiche o bancarie e successiva specializzazione o master in Gestione del Risparmio.

Basta, infatti, una scelta di allocazione di risorse economiche errata per poter compromettere il buon risultato delle strategie di asset aziendali.

Tra gli asset informatici a cui si può accedere, ci sono quelli offerti dai servizi IT di Elle di Ufficio.

Un’ottima gestione del comparto tecnologico, infatti, permetterà un lavoro fluido ed efficiente per i professionisti, oltre che per la sicurezza dei propri dati e della privacy dei clienti.

Contatta il team di Elle di Ufficio per sapere di più sui servizi e le consulenze disponibili.